sabato 17 gennaio 2009

I MAESTRI DELL' INFANZIA / GIANNI RODARI 3^ ED ULTIMA PUNTATA







Nel 1970 vinse il prestigioso Premio Andersen. Nel '73 esce "La Grammatica della fantasia; introduzione all'arte di inventare storie", un capolavoro pedagocico indirizzato agli insegnanti, genitori e animatori.

Con il pseudonimo di "Benelux" scrisse una rubrica- corsivo molto seguita quotidianamente su "Paese Sera", giornale romano.

Molti libri di Gianni Rodari si diffusero nell'Unione Sovietica.Fino al 1980 numerose furono le sue collaborazioni e incontri nelle scuole italiane accanto a insegnanti, genitori, alunni e gruppi teatrali.

Con SERGIO ENDRIGO e altri cantautori italiani scrisse canzoni pacifiste. Il 10 aprile 1980,venne ricoverato in un ospedale di Roma, per farsi operare ad una gamba, morì dopo quattro giorni per un collasso cardiaco, aveva 60 anni.

Ricordo alcune delle molteplici opere di Gianni Rodari: Il manuale del Pioniere, Il Libro delle Filastrocche, Filastrocche in cielo e terra, Il Libro degli errori, Tante storie per giocare, Il teatro i ragazzi la città, Il gioco dei quattro cantoni ecc, varie ristampe sono state fatte in occasione di ricorrenze per la nascita o la morte dell'autore.
La moglie di Gianni Rodari e la figlia ancora oggi vengono spesso invitate nelle scuole intitolate allo scrittore per iniziative a lui dedicate. FINE.

Le puntate precedenti sono state pubblicate rispettivamente: la prima, sabato 15 novembre 2008; la seconda, domenica 7 dicembre 2008.


2 POESIE DI GIANNI RODARI




DOPO LA PIOGGIA


Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l'arcobaleno:
è come un ponte inbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.

E' bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede- questo è il male-
soltanto dopo il temporale.

Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?

Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.


§ § §



SPERANZA

Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.

"Speranza a buon mercato!"
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.

E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.

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