giovedì 17 febbraio 2011

UN AUTORE, UN LIBRO ( 17 ) : ERALDO AFFINATI - PEREGRIN D'AMORE




ERALDO AFFINATI, nato a Roma il 21 febbraio 1956, è uno scrittore italiano.


Vive nella capitale e insegna letteratura alla Città dei Ragazzi, pubblica articoli su svariati quotidiani e settimanali.

E' stato finalista al Premio Strega e nel Premio Campiello, con il libro "Campo del sangue", 1997, Mondadori.

Altre opere principali sono "Veglia d'armi", l'uomo di Tolstoj" 1992 Marietti.

Sempre per Mondadori vi segnalo "Il nemico negli occchi", 2001; "Secoli di gioventù" ,2004, "La città dei Ragazzi",2008 e ultimo del 2010 "PEREGRIN D'AMORE. SOTTO IL CIELO DEGLI SCRITTORI D'ITALIA".

In questo libro Affinati fa un ipotetico viaggio, partendo da Castel del Monte come pellegrino nei luoghi della nostra letteratura, trasformati e resi quasi irriconoscibili dalla modernità, gli accadono le avventure più incredibili: spiega San Francesco a una giovane prostituta nigeriana, Marco Polo agli adolescenti afghani della Città dei Ragazzi.

Eraldo Affinati diventa Renzo in fuga nei boschi lombardi. Insegue Gozzano, fino in India, sosta pensieroso davanti alla casa di Primo Levi, incontra per strada Accattone di Pasolini, finchè raggiunta la tomba di Mazzini a Genova e quella di Garibaldi a Caprera, lascia intendere che senza i nostri grandi autori, troppe volte dimenticati, ma altrettanto spesso ancora ben vivi, dichiararsi italiani non avrebbe senso.

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