domenica 31 marzo 2019

ARTICOLANDO ( 30 ) : ARTICOLO DEL PROF: GIOVANNI TERESI: “DIRE L'INDICIBILE…POESIA, LETTERATURA ED ARTE NELLE PSICOTERAPIE D’AVANGUARDIA”. "IL SENSO DELLA VITA"







Articolando

 


Articolando, è la rubrica per tutti gli appassionati  della poesia, dell'arte, della storia, della pittura, della critica letteraria attraverso recensioni, relazioni e articoli strettamente culturali.
Chiunque volesse pubblicare può farlo mandando i propri scritti all'indirizzo di posta elettronica
tonycausi@alice.it grazie!


In questo n. 30 ritorna il Prof. GIOVANNI TERESI latinista e storico con un suo articolo dal titolo:“Dire l’indicibile…Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia”. “Il senso della vita”.

 Una lieta lettura a tutti voi!



“Dire l’indicibile…Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia”

                                                          “Il senso della vita”

L’uomo sensibile prova sempre a distanza di secoli un’emozione davanti ad un’opera d’arte o ad una scoperta archeologica importante. E’ una connaturale sensazione per il messaggio di continuità, di eterno che l’opera trasmette; emozione  per l’immediato passaggio del suo valore dal passato al presente. La ragione si nutre di sensazioni, di ricordi, di eventi, di arte, di letteratura e di poesia. Il senso della vita dipende quindi da importanti rapporti interdipendenti quali:
Diligenza/forza
Astuzia/sopravvivenza
Razionale/irrazionale
Regole/comportamenti
 Limite/infinito
 
Rapporti che cambiano a seconda del grado di sensibilità ed istruzione, ma che a volte, come sappiamo, sono influenzati da fattori esterni comportamentali o derivanti anche da una congenita appartenenza ad una determinata razza.
Se volessi affiancare i primi quattro rapporti all’arte, alla letteratura ed alle religioni, direi che:
il Davide di Donatello esprime i rapporti: Diligenza/forza,  Astuzia/sopravvivenza,
la Divina commedia di Dante il rapporto Razionale/irrazionale,
le diverse religioni i rapporti: Razionale/irrazionale e Regole/comportamenti.
Le religioni influenzano il senso della vita ponendo problematiche e diatribe per l’eutanasia, l’aborto, il divorzio, manipolazione genetica etc.
Ma il senso della vita dipende anche da determinate eguaglianze ben note:
Ansia = incertezza 
Odio = guerra
Pace = amore
 Cultura = apertura mentale
 Conoscenza = Sapienza terrena
 
In quest’ultima eguaglianza si estrinseca l’obiettivo preponderante dell’homo sapiens. Si è sempre lottato e si lotterà per la conoscenza ma nel limite della sapiente ragione umana e non soprannaturale. L’uomo che possiede la dote dell’arte si avvicina con l’ispirazione, isolandosi, ad uno stato di catarsi ed in quel momento il pensiero/ragione prevale sull’essere materiale.
L’arte, la letteratura e la poesia sono placebo della mente (mens sana in corpore sano). Così è stato provato che a volte un’immagine, un verso conosciuto, una canzone o una lirica, per le emozioni o valori che sanno trasmettere, possono liberare da uno stato comatoso  un soggetto incidentato.
L’uomo costruisce e distrugge in modo disordinato rispetto al disegno della forza soprannaturale che è la vita stessa. Se si pone domande che non possono avere soluzioni cade nelle varie forme di depressione (depressione per insoddisfazione, per delusione, per dolore, per autodistruzione).
La mente umana è come una sfoglia di cipolla, alterare l’equilibrio di positive eguaglianze può portare ad uno squilibrio mentale.
Le varie forme espressive dell’arte, senza dubbio, rientrano nelle psicoterapie d’avanguardia.
Per dare un senso alla vita con tutte le sue sfaccettature io ho composto la lirica “Segmenti sospesi”  che lascio a voi interpretare:
Segmenti Sospesi
Tra aria ed acqua,
nella luce e nel buio;
tra mare e terra,
negli abissi e limiti;
tra il nulla e l’essere,
nell’ignoto e conoscenza;
tra sogno e realtà,
nell’incoscienza e verità;
tra parole e musica,
nel disordine e armonia;
tra odio ed amore,
nel dolore e serenità;
perenni, brevi, fragili
segmenti sospesi
di vita legano
momenti di tempo.

Giovanni  TERESI

(Nella foto: il latinista, storico e poeta Prof. Giovanni  TERESI)

martedì 12 marzo 2019

A PALERMO INAUGURAZIONE DELL'ACCADEMIA REGIONALE DEI POETI SICILIANI FEDERICO II




Sabato  16 marzo 2019 alle ore 10.30 a Palermo, si svolgerà l'inaugurazione 
dell' Accademia Regionale dei Poeti Siciliani Federico II, presso il Palazzo dell'Assemblea Regionale Sala Mattarella. L'Accademia è nata  dall'idea  alcuni anni fa del poeta Totò Mirabile, durante il suo giro di Sicilia, culminato nell'opera "Le tabelle di luogo ed i luoghi di Sicilia". L'Accademia è stata fondata oltre che da Totò Mirabile Presidente Rettore, anche dai poeti Antonino Causi, Filippo Scolareci, Antonio Barracato, Giuseppe Sanzeri, Angela Bono, Salvatore Cappalonga, Daniela Evoli e Francesco Rigano.
 
Sono previsti: Saluti del Presidente Rettore Totò Mirabile, intervento del Presidente Onorario Prof. Tommaso Romano sul tema "Tradizioni ed identità a  confronto in Sicilia". Nel corso della manifestazione culturale verranno assegnati i seguenti riconoscimenti ad alcuni noti personaggi siciliani che si sono distinti.
                    
Premio alla Carriera al Presidente della Regione Siciliana On. Nello MUSUMECI;
 
Premio alla Carriera al M° Puparo Francesco Salamanca.
 
Verranno nominati accademici onorari il M° Carlo PULEO, On. Presidente Gianfranco MICCICE', Dott. Antonino DORIA e la cantante folk Cinzia SCIUTO.                   
 
A tutti gli accademici presenti saranno consegnate le insegne.
 
Il Vice Presidente Rag. Filippo Scolareci porgerà i saluti conclusivi a tutti i presenti.