mercoledì 18 maggio 2011

TACCUINIO DEL 24° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2011 DI TORINO




































Nei giorni dal 12 al 16 maggio 2011, si è svolto nella Città di Torino : il 24° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO, tema dominante "Memoria . Il seme del futuro".



Un evento prestigioso e ricco, un appuntamento imperdibile per gli amanti del libro.




Il Salone era articolato da varie sale con gli stands della piccola e grande editoria nazionale e internazionale.



Quest'anno il paese ospite è stato la Russia con la partecipazione della Palestina.



Molte le novità, prima fra tutte, la Sala Oval, con la Mostra allestista per i 15 anni dell'Unità d'Italia , con i 150 libri protagonisti e in particolare i 15 super libri che hanno cercato di raccontare al meglio il nostro Paese.



Nello stesso spazio , grande entusiasmo per la Sala delle Regioni, 20 stands dell'Italia Unita, nelle tradizioni, la cultura e i segreti e curiosità locali.



Io per quanto mi riguarda ho seguito gli incontri più stimolanti e coinvolgenti ma vi assicuro tutti veramente al top.



Un plauso agli organizzatori davvero, un bel Salone!



Veniamo agli illustri ospiti.



Primo fra tutti cito il Prof. BECCARIA, illustre linguista italiano, ci ha parlato del nostro rapporto con la lingua italiana, di recente è uscito per i tipi EINAUDI il suo ultimo libro dal titolo "Mia lingua italiana".



UMBERTO ECO, semiologo ed esimio scrittore italiano, ci ha svelato i segreti dei suoi romanzi nell'appassionante Lectio Magistralis.



Eco quando scrive le sue opere, decide di recarsi sul luogo, dove viene ambientata la storia dei suoi romanzi, disegna anche i suoi personaggi per avere la visione chiara dei soggetti.



Insomma i suoi scritti sono veramente pensati, approfonditi e molto lavorati.



Particolare e singolare l'incontro di ERRI DE LUCA che ha illustrato la sua ultima opera "In nome della madre", Maria, la Madonna vista tra realtà e fede.



Emozionante e prezioso la conversazione con la grande scrittrice e poetessa DACIA MARAINI che ha apprezzato molto la mia silloge "VERSI IN LIBERTA' " .



In questo appuntamento la Maraini ha parlato insieme all'esperta Dannunziana ANNAMARIA ANDREOLI del milione e passa di lettere d'amore che lo scrittore e poeta GABRIELE DANNUNZIO , ha scritto per le sue amate: Barbara Leoni, Eleonora Duse, per citarne alcune.



"Lettere d'amore" è un libro che ci regala la poetica e il romanticismo di questo vulcanico personaggio della nostra letteratura del '900.



Con MASSIMO MAUGERI, scrittore e polivalente amante della cultura c'è stato un colloquio all'insegna dell'amicizia e della cordialità, al Salone ha presentato il suo ultimo romanzo dal titolo "Viaggio all'alba del Millennio", per i tipi Perdisa pop, con una testimonial d'eccezione MICHELA MURGIA, la brava scrittrice sarda, ha arricchito la presentazione del libro con dovizia di particolari e aneddoti.



L'appuntamento di DARIO FO con FRANCA RAME e lo scrittore e attore BRUNO GAMBAROTTA, ha portato vivacità e spettacolo unico al Salone, sia per la statura artistica del Premio Nobel FO e sia per la simpatia e l'irruenza della moglie Franca Rame.



Sicuramente un trio di comicità e cultura di serie A.



Dario Fo ha parlato di un Boccaccio sconosciuto ai presenti, spiegando che la storia non sempre lo descrive nella giusta maniera, sicuramente è da scoprire e valorizzare.



Femminile è stato e non solo l'incontro : "I monologhi della vagina", il titolo veramente intrigante.



Con il libro "Io sono emozione" edizione Piemme, la scrittrice americana ENSLER, ci ha condotto verso il pianeta femminile, parlando degli abusi e delle debolezze e virtù del gentil sesso, affiancata da illustri ospiti come le attrici LELLA COSTA e LUNETTA SAVINO che proprio in Italia, a Roma, hanno dato vita al primo e originale "Monologhi della vagina".



Sono felice di aver partecipato a quest'incontro, perchè mi ha arricchito regalandomi sane riflessioni sull'universo femminile, in un'epoca fatta di machismo e poco rispetto per il ruolo della donna nella nostra società.



Ultimo appuntamento è stato quello con GIORGIO FALETTI affermato scrittore noir, con un passato di comico e di cantante.



L'autore del bestseller "Io uccido", ha parlato della sua vita e dei suoi segreti in un contesto amichevole e spensierato, riempendo la serata di storie e intimità familiari.



Quello di quest'anno è stato un Salone, abbondante di contenuti e messaggi che hanno permesso di meditare sul ruolo edificante e positivo che la cultura quotidianamente elargisce a tutti noi: una sapienza così utile .



Un tesoro intellettuale con il quale l'uomo costruisce un mondo più democratico, fatto di rispetto e di valori che tendono sempre più a svanire.



Arrivederci al Salone di Torino -edizione n. 25- anno 2012.



Sopra alcune foto del 24° Salone Internazionale di Torino e il suo logo.


Sotto seguono invece alcuni video.

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