venerdì 31 ottobre 2008

ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI RIFIUTI PERICOLOSI


La raccolta differenziata, rappresenta un gesto di grande civiltà e coscienza civica.

Le separazioni più conosciute sono quelle degli imballaggi di carta, cartone, vetro, metalli e plastica.

Oltre a questi, vi sono altri beni di uso domestico che necessitano di una corretta e più attenta divisione, essi infatti devono essere conferiti in appositi contenitori, perchè classificati come pericolosi.

Si tratta nello specifico di rifiuti che contengono, un'elevata qualità di sostanze nocive e che quindi, devono essere separati con un' attenzione maggiore rispetto a tutti gli altri.

I farmaci scaduti, hanno dei principi attivi che sono soggetti a processi chimici, più o meno rapidi; che possono alterarsi e trasformarsi in sostanze nocive e inquinanti.

Essi devono essere raccolti separatamente, perchè finendo in discariche, possono disperdere nell'ambiente sostanze pericolose.

Ci sono delle discariche adatte per questo genere di rifiuto. Quindi i farmaci scaduti non vanno abbandonati nell'ambiente e non vanno gettati nel water o nella spazzatura.

Buona norma è controllare spesso l'armadietto dei farmaci, eliminando quelli ormai scaduti, poi bisogna porli in appositi contenitori che si possono trovare all'ingresso di qualsiasi farmacia.

Altri rifiuti importanti sono le pile, esse sono impiegate per gli usi più vari nella vita di tutti i giorni.

Quest'ultime, contengono metalli altamente tossici, per l'organismo umano, per gli animali e le piante.

Anche per questo genere di rifiuti, esistono appositi contenitori, essi si trovano presso le tabaccherie, negozi per prodotti elettrici ed elettronici e gradi magazzini.

Una cosa che voglio sottolineare l'elevata tossicità del mercurio, attenzione a questo genere di metallo, è molto pericoloso per la nostra salute .

Inoltre è notizia di questi giorni, il decreto legge del Governo Italiano, secondo il quale, chiunque abbandoni elettrodomestici o qualsiasi altro rifiuto speciale, viene condannato con il carcere, dai sei mesi ai tre anni.

Concludo, cari amici, dicendo che un piccolo gesto, può contribuire a salvare l'ambiente, l'organismo e perchè no, si può avere anche un bel vantaggio sul risparmio energetico.

giovedì 30 ottobre 2008

STOP AL BULLISMO!!!




Nella nostra società, il termine bullismo è più che diffuso. Il luogo dove più si manifesta è la scuola. Bambini, adolescenti e adulti sono le vittime principali. Le azioni sono varie: ricevere insulti o minacce, prendere calci e pugni, ricevere soprannomi antipatici, subire diffusione di voci maligne sul proprio conto, ecc.


Il bullismo e un comportamento illecito e proibito. Succede che molti bambini preferiscono non recarsi a scuola così da poter evitare di essere colpiti da azioni di violenza fisica e psicologica.


Quando si subisce il bullismo, il soggetto passivo appare debole e mostra di non possedere alcuna capacità umana.


Un sistema per poter combattere il bullismo è quello di parlare con i genitori e con gli insegnanti e cercare di smascherare questi vili agressori, che vogliono mostrarsi forti e carnefici, in realtà sono anche loro delle vittime, di ulteriori violenze subite a sua volta da altri.


I bulli sono spesso persone che hanno paura di diventare loro i soggetti deboli e mostrano una forza che è solo fittizzia, sono persone fragili.


Una curiosità, i primi studi sul fenomeno del bullismo risalgono agli anni '70, i paesi più colpiti sono stati : la Scandinavia, la Gran Bretagna, l'Australia; negli anni '90 anche l'Italia fu interessata a questo problema. Il bullismo è una sorte di crudeltà psicologica. I rimedi come ho detto sopra sono il dialogo, la scuola, a parer mio, essendo la prima vera istituzione sociale, dovrebbe incoraggiare gli studenti, a denunciare tale fenomeno e nello stesso tempo infondere fiducia agli studenti.


L'individuo deve essere messo nelle condizioni di credere nella scuola, nella famiglia, in modo che tali gesti barbarici, possano essere sconfitti del tutto. Oggi esiste un numero verde contro il bullismo è l' 800669696. Esso è istituito, nell'ambito della campagna: "Smonta il bullo", al telefono, rispondono psicologi, insegnanti, genitori e personale ministeriale. Il numero è attivo da lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 19,00.


Allora coraggio ragazzi!!! Non abbiate paura smontate i bulli perchè sono solo dei palloni gonfiati!!!

giovedì 23 ottobre 2008

GIORNO 22 OTTOBRE 2008 : E' NATO GIULIO CAUSI


Giorno 22 ottobre 2008 è nato a Palermo GIULIO CAUSI pesa 3 Kg 710, sta bene , è figlio del poeta, Dott. ANTONINO CAUSI e della D.sa FRANCA LO PRESTI .

sabato 18 ottobre 2008

UN AUTORE, UN LIBRO ( 3 ) : FEDERICO MOCCIA - AMORE 14




FEDERICO MOCCIA, è nato a Roma il 20 luglio 1963.
E' scrittore, sceneggiatore, regista italiano e autore di romanzi di stampo giovanilistico.

Il padre è un famoso sceneggiatore cinematografico, il suo nome è Giuseppe MOCCIA, meglio noto come PIPOLO, in coppia a CASTELLANO, ha firmato varie pellicole con Totò, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e molti altri comici, in più tanti films della commedia all'italiana tra gli anni 70 e 80.


Il primo romanzo di Federico Moccia fu: " Tre metri sopra il cielo". Il suo scritto ebbe all'inzio dei problemi, l'autore non riuscì a trovare una casa editrice disposta a pubblicare la sua opera, ecco che allora il Moccia lo pubblica a sue spese con una piccola casa editrice " Il ventaglio", ma udite udite, accade che le poche copie del libro, vengono fotocopiate dai giovani lettori che si appassionano sempre di più.


Nel 1996 con il film "Classe mista 3^ A" , scritto e diretto da lui non ottiene un buon successo.


Nel 2004 il libro " Tre metri sopra il cielo", viene pubblicato da Feltrinelli in una edizione ridotta e ottiene un buon consenso di pubblico, da qui l'omonimo film.


Nel 2006 esce il 2° romanzo: "Ho voglia di te", edito sempre da Feltrinelli e nuovamente successo di libro e di pellicola al cinema.


Si arriva al 2007, nelle librerie esce: "Scusa ma ti chiamo amore ", anche da questo romanzo viene tratto il film, regia di Moccia e con la partecipazione di Raoul Bova.


Continua quindi il successo di libri e di film di Federico Moccia, che toccando gli argomenti giovanili.


Segue un periodo come autore anche di programmi televisivi come : " Ciao Darwin" e il "Treno dei desideri" .


Il 2 ottobre esce il romanzo: "Amore 14", edito da Feltrinelli, il film inutile dirlo sarà nelle sale cinematografiche nel 2009.

Il libro: " Amore 14", narra la storia di Carolina, un'adolescente di 14 anni.


Ci sono per lei quei momenti magici, le amiche con le quali dividere i giorni e i sogni, i primi baci rubati sotto il portone di casa.


A scuola gli scherzi tra gli alunni, c'è una nonna meravigliosa che la sà gurdare in fondo all'anima. Un fratello che l'aiuta a sognare. L'amore è costellato da speranze sul futuro nel quale aggrapparsi e percorrere quella strada morbida e infinita, per la quale Carolina è pronta ad essere felice.

lunedì 13 ottobre 2008

UNA MOSTRA DI PICASSO A PALERMO




Dal 6 ottobre 2008 fino all'8 marzo 2009 a Palazzo dei Normanni, saranno esposte 66 opere di Picasso.


Sono disegni dell'adolescenza, oli su tela, gessetti colorati su carta e tratti a china su carta con filigrana.


Questa mostra su Picasso nasce grazie alla collaborazione del gruppo Wurth con l'ARS e la Fondazione Federico II.


Il pittore Pablo Picasso ha realizzato circa 30.000 opere fra quadri, sculture, ceramiche, incisioni e illustrazioni.


Caratteristica di questo maestro dell'arte, sono le deformazioni e le audaci dilatazioni a cui sottoponeva i volti, i corpi, gli oggetti.


Le opere più importanti di Picasso sono: "La dama con cesto" , "La Corrida" del 1901, realizzato sul retro di una carta da gioco, "La ragazza con corona e barchetta" del 1939, quest'ultima rappresenta un puzzle di forme geometriche elementari.


La mostra che durerà circa 5 mesi, viene allestita nelle Sale Duca di Montalto, l'apertura al pubblico, sarà da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 12,00 e poi dalle 14,00 alle 17,00; la domenica e festivi dalle 8,30 alle 12,30.


Le 66 opere di Picasso, hanno come tema predominante le donne e le colombe.


Per chi ancora non conosce questo grande artista, la mostra può essere un opportunità per accostarsi alla maestosità del genio di Picasso.

mercoledì 8 ottobre 2008

INSERITO NELL'ANTOLOGIA DEL 1° CONCORSO NAZIONALE: "SINFONIA DIALETTALE"




Carissimi, vi rendo noto che la mia Poesia:"SEMU SICILIANI E NUN NA M'AFFRUNTARI (SIAMO SICILIANI E NON CI DOBBIAMO VERGOGNARE), è inserita nell'antologia del 1° Concorso Nazionale " SINFONIA DIALETTALE".

Si tratta di un concorso letterario in lingua dialettale indetto dall'Associazione Culturale "IL FARO", la cui Presidente è la simpatica DANIELA MORESCHINI.

Vi comunico che chiunque fosse interessato sia all'antologia che alla partecipazione del 2° Concorso nazionale , può visitare il sito ufficiale dell'Associazione il faro che è: http://www.associazione-ilfaro.org/ .

Possono partecipare tutti i poeti dialettali.

E' un buon concorso letterario che ha per scopo la rivalutazione dei dialetti d'Italia.

La giuria nel 1° concorso era composta da grosse personalità e cioè: RANELLETTA Dott. Ettore Editore (Presidente di Giuria), MAZZA Dott. Mauro- Direttore Tg2 RAI, TERLIZZI D.ssa Cinzia - Vice capo Redattore Cultura- Tg2 RAI, BEGLIUTI Vittorio - Scrittore- Editorialista, BLASETTI Angelo- Attore e Presentatore e RAINONE Francesco- Poeta.

Il concorso letterario "SINFONIA DIALETTALE", ha il patrocinio e il sostegno del Municipio Roma V di cui il Presidente è Massimo CAPRARI.

Quest'anno c'è una novità , al 2° Concorso possono partecipare anche i giovani delle scuole.

La scadenza per mandare gli elaborati è fissata per il 21 dicembre 2008, la premiazione avverrà intorno al mese di aprile 2009.

Come per il primo concorso è prevista la realizzazione di un' antologia, comunque per qualsiasi informazione vi rimando al sito sopra menzionato.

Qui sotto trovate la mia poesia in dialetto siciliano tradotta anche in Italiano, che dirvi : VIVA IL DIALETTO E LUNGA VITA A QUESTE IMPORTANTI INIZIATIVE!!!.



SEMU SICILIANI E NUN NA M'AFFRUNTARI


U sicilianu di solitu
nun eni ben vistu ri fora
lagnusu e mafiusu eni consideratu
tuttu chistu nun eni veru.

Tanti genti onesta ci stà na sta terra
assulata e pupulata.

Comu r'intra a 'na cruvedda china ri puma,
ci ponnu essiri chiddi marci, accusì ci stannu
puru chiddi boni e beddi comu a scuma.

Genirusu e curdiali eni u sò cori
r'intra a sò casa ti pò purtari
e mai fora ti pò lassari.

U sicilianu puoi nun eni ignuranti,
tanti galantuomini impurtanti
a Sicilia hannu purtatu avanti.

Magistrati, duttura, scrittura,
parrini, abbucati e pittura.

Ecco pirchì vi ricu ca semu siciliani e nun na m'affruntari.


ANTONINO CAUSI



TRADUZIONE



SIAMO SICILIANI E NON CI DOBBIAMO VERGOGNARE



Il siciliano di solito
non è ben visto fuori
è considerato pigro e mafioso,
tutto questo non è vero.

In questa terra assolata e popolosa troviamo
tanta gente onesta.

Come dentro ad una cesta di canne piena di mele,
si possono trovare quelle marce,
nella stessa maniera possiamo trovare
quelle buone e belle come la schiuma.

Il cuore del siciliano è generoso e cordiale
il siciliano ti può dare ospitalità nella sua casa
e mai ti pò lasciare fuori.

Il siciliano poi non è ignorante, tanti galantuomini importanti sono stati portati avanti dalla Sicilia.

Magistrati, dottori, scrittori,
preti, avvocati e pittori.

Ecco perchè vi dico che siamo siciliani
e non ci dobbiamo vergognare.

ANTONINO CAUSI


Questa poesia è di proprietà dell'autore ogni riproduzione o diffusione impropria e senza il suo consenso; saranno punite ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
















domenica 5 ottobre 2008

LA BIBBIA GIORNO E NOTTE: UN CAMMINO IN TV PER CONOSCERE LA PAROLA DI DIO




Oggi dalla Basilica di San Croce in Gerusalemme a Roma, dalle ore 19,00 ininterrottamente per 139 ore senza interruzione su RAI EDU2, mentre RAIUNO trasmetterà la prima e l'ultima ora, avrà inizio : la lettura dei 73 libri che costituiscono la Bibbia.





I singoli brani di lettura avranno una durata dai 4 agli otto minuti circa.





Dal 5 all'11 ottobre 2008 la Basilica sarà aperta giorno e notte per tutti.





Questo è un grande evento, fatto dalla RAI che si avvarrà della collaborazione di grandi professionisti come GIUSEPPE DE CARLI ed ELENA BALESTRI che sono stati gli ideatori del progetto, IVANO BALDUINI in qualità di supervisore artistico, CARMELA LISABETTINI per il complesso progetto produttivo, GAETANO CASTELLI per l'allestimento scenografico, il direttore di produzione MARCO DOTTORI e i maestri MARCO FRISINA e LEONARDO DE AMICIS per la direzione musicale dell'evento.





L'allestimento della Basilica, si basa sulla sacralità e la centralità della parola di Dio, si avrà al centro il leggio e il volume dal quale i lettori leggeranno i vari libri della Bibbia.





Si segnalano alla lettura del testo sacro, per primo il Santo Padre BENEDETTO XVI, che inizierà , poi seguiranno anche nomi illustri come il Senatore a vita GIULIO ANDREOTTI, il giornalista GAD LERNER, l'attore Premio Oscar ROBERTO BENIGNI e tanti altri , finirà il Cardinale BERTONE.





Questo è un grosso appuntamento senza precedenti, che farà onore a quella RAI , utile e vicina alla buona cultura e alla fede.

sabato 4 ottobre 2008

4 ottobre : SAN FRANCESCO D'ASSISI, PATRONO D'ITALIA




SAN FRANCESCO D'ASSISI, nacque ad Assisi nel 1181 o nel 1182 e morì ad Assisi il 3 ottobre 1226.

Egli era figlio di un ricco mercante di stoffe e di una nobile donna provenzale. Fu il fondatore dell'ordine francescano. Il suo nome per esteso era GIOVANNI FRANCESCO BERNARDONE.


Studiò latino, francese e lingua e letteratura provenzale. Condusse da giovane una vita spensierata e mondana, partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, fu tenuto prigioniero per un anno, durante il quale patì una grave malattia, che lo condusse a cambiare drasticamente il suo stile di vita. Francesco incominciò a dedicarsi alle opere di carità, dopo aver avuto una visione di San Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la Chiesa a lui dedicata.


Il padre di Francesco incollerito per gli improvvisi cambiamenti di vita del figlio, decise di diseredarlo, in quanto ultimamente, aveva elargito cospicue somme di denaro della famiglia a chiunque.


Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208 nel corso della messa , Francesco ricevette l'invito ad uscire nel mondo e privarsi di tutto per fare del bene ovunque.


Ad Assisi, Francesco iniziò la sua predicazione e formò un primo ordine di dodici suoi seguaci che lo elessero loro superiore, la prima sede fu la chiesetta della Porziuncola.


La regola di Francesco per i suoi confratelli era quella di vivere nell'umiltà e povertà ma nello stesso tempo essere visibili per il comportamento. Inoltre Francesco disse anche che bisognava vivere in carità, castità e povertà, chiunque non fosse stato d'accordo con ciò, era meglio che usciva dal suo ordine.


Nel 1210 tale ordine venne riconosciuto dal Papa Innocenzo III, anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico e istituì il secondo ordine francescano detto delle clarisse.


Anche in varie regioni d'Italia, nelle missioni all'estero, Francesco predicò la sua dottrina; al ritornò da questi viaggi intorno al 1220, trovando dissenso tra i frati, si dimise dall'incarico di superiore e formò il terzo ordine, i terziari.

Nel 1224 dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza, ritiratosi sul monte della Verna, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione.

Nel 1225 creò il "Cantico di frate sole", dove il sole e la natura venivano lodati come fratelli e sorelle, ed era contenuto l'episodio dove il Santo predicava agli uccelli.

Francesco è oggi patrono d'Italia,e fu canonizzato nel 1228 da Papa Gregorio IX.

Nel famosissimo "Cantico delle creature", possiamo intravedere che Francesco era un uomo che rispettava e proteggeva la natura.

Il messaggio di San Francesco per tutti noi fedeli è oggi più che mai attuale ed importante: il caos, lo stress intaccano e corrodono il nostro vivere quotidiano, ciò deve essere uno stimolo, attraverso il quale la nostra persona possa dare il suo contributo positivo dedicandosi ai più bisognosi, a chi soffre e nello stesso tempo rispettare la natura e le sue bellezze che Dio ci ha voluto dare, lasciando quindi il superfluo e fare posto a ciò che è necessario e vitale, affinchè il prossimo possa amarsi e nello stesso tempo rispettarsi l'uno con l'altro, secondo l'amore di Dio Padre.