Cinque giorni fa, esattamente il 12 gennaio 2010 , un terribile terremoto colpiva l'isola di Haiti con 4 forti scosse di magnitudo 7,3 della scala Richter e con epicentro a 15 km della capitale Port-au-Prince.
Questo grave sisma causava l'abbattimento di centinaia di palazzi, determinando distruzione e desolazione nei centri abitati.
Molti morti, feriti, sfollati ed enormi danni all' infrastrutture si sono accertati.
Inoltre si è determinato un taglio del rifornimento d'acqua e di elettricità in vari luoghi di Haiti.
Le città che sono state maggiormente colpite dal terremoto sono state: PORT-AU-PRINCE, CARREFOUR e JACMEL, con il crollo di infrastrutture residenziali, palazzi governativi e ospedali.
Nell'isola bellissima di Haiti, L'Italia è presente con i suoi aiuti umanitari, c'è già al lavoro un'importante team italiano, formato da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell'Esercito Civile, inviato dal Governo.
E' stato montato un ospedale da campo con medici specializzati in chirurgia d'urgenza, una sala operatoria, apparecchiature medico-strumentali, medicinali e acqua potabile.
Le attività umanitarie con spirito energico e incessante sono state avviate dal Governo Italiano, di concerto con gli Stati Uniti, con i canali diplomatici del Ministero degli Affari Esteri.
Numerose sono state le gare di solidarietà, le donazioni e le campagne di raccolta fondi, molti artisti mondiali hanno elargito donazioni, in programma anche un Telethon organizzato dall'attore GEOGE CLOONEY, che vedrà la partecipazione di molte personalità dello spettacolo.
Di fronte ad una sciagura apocalittica che ha colpito l'isola caraibica di Haiti e la sua popolazione, fa piacere che molte persone si sono mobilitate e affrettate con aiuti, soccorsi e donazioni varie.
Certo una riflessione bisogna farla, il nostro pianeta, sembra che ultimamente lancia dei messaggi inascoltati da noi umani.
L'inquinamento, la distruzione delle foreste, il il disboscamento per costruire edifici, la distruzione di aeree protette, la mancata riqualificazione del territorio, tutto questo è solo opera e volontà dell'uomo.
Il pianeta, la vita e il futuro dei nostri figli è affidato all'uomo e alla sua coscienza.
Non c'è più tempo. Tutti i governi del mondo devono decidere molto presto il bene del nostro pianeta.
La terra ha bisogno di aiuto!!!
Riduciamo drasticamente l'inquinamento e i suoi gas molto nocivi.
Rispettiamo l'ambiente e favoriamo l'incremento della flora e della fauna.
Facciamo la raccolta differenziata e non sporchiamo le nostre città o paesi.
Sono questi gesti importanti da non sottovalutare, il pianeta sicuramente ne beneficerà e così anche i suoi abitanti.
L'uomo dovrà essere più virtuoso, volenteroso e rispettoso nei confronti della natura che lo circonda.
Solo così potremmo ridurre di molto catastrofi e devastazioni che ormai assumono dimensioni più colossali.
L'invito da parte mia e di aiutare Haiti e la sua popolazione con una donazione libera .
Questa la si può fare alla Caritas Italiana, alla Croce Rossa, all'Unicef, ai Medici Senza Frontiere.
L'augurio è di poter offrire un pò del nostro bene alla popolazione di Haiti in questo particolare e drammatico momento... sicuramente l'apprezzeranno!
Nessun commento:
Posta un commento