Una statua dell'Imperatore CALIGOLA, recuperata dalla Guardia di Finanza, torna a Nemi (vedi foto).
Si tratta di un pezzo unico, infatti sino ad oggi non si possedevano figure di Caligola in trono, come Zeus, con la tipica "Caliga" al piede sinistro: la calzatura dei legionari che l'Imperatore, aveva utilizzato fin dall'infanzia, tanto da valergli il famoso soprannome, Caligola per l'appunto!
Un pezzo di rara bellezza, finora sconosciuto alla stessa Sovrintendenza.
La statua sarà collocata, dopo un attento studio e il doveroso restauro, presso il Museo delle Navi.
Il prezioso reperto proviene forse da uno scavo clandestino, nell'agro del Comune di Nemi, vicino Roma, in un'area adibita alla sivicoltura, mai censita tra i siti locali che pur testimoniano la presenza dell'Imperatore GAIO CESARE GERMANICO, ossia Caligola.
Un ritrovamento di grande importanza storica, artistica ed archeologica, pensate che era in procinto di essere stivata in un container per essere spedita in un paese estero.
Ogni anno molte opere della nostra storia si perdono nei mercati clandestini esteri.
Un fatto veramente vergognoso!!!
Un mercato che è secondo solo a quello degli stupefacenti!
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