Sabato 10 dicembre 2011, presso il Teatro del Sud di Via Notarbartolo 52 a Palermo, è andato in scena l'8^ Manifestazione Culturale "OMAGGIO AL TRENO" e la 14^ Edizione del Concorso di Poesia "KALURA".
Vincitrice di quest'anno la bravissima amica poetessa LILIANA ARRIGO, fondatrice e Presidente dell'Associazione Culturale " Il libero canto di Calliope".
Anch'io ho avuto una segnalazione con la mia poesia "Io non ci sto". (qui sotto pubblicata).
Hanno avuto una segnalazione anche la carissima amica TERESA RICCOBONO, un premio anche all'amico EMANUELE INSINNA .
Un grazie lo rivolgo ai coniugi BRANCATO, bravi ed intraprendenti. Al carissimo amico il Presidente del Consiglio Provinciale Dott. MARCELLO TRICOLI che con generosità e amore per la cultura, ha finanziato l'evento.
Aggiungo che gli interventi musicali sono stati affidati al Coro "SANCTE JOSEPH" diretto dal maestro MAURO VISCONTI.
Un arrivederci all'edizione 2011.
Ecco la mia poesia:
IO NON CI STO
Io non ci sto
a subire indifferente
la prepotenza e l’alterigia
di un signorotto di quartiere
che col suo abito malandrino
e ruffiano come squalo
azzanna i sacrifici di una vita
defraudando i sogni dei miei figli.
Io non ci sto
a stare zitto
e non denunciare
coloro che vogliono
avvelenare le acque
tranquille della mia Sicilia.
Io non ci sto
a subire i ricatti
e i soprusi di
avvoltoi che vogliono
divorare la felicità
e la serenità dei miei giorni migliori.
Io non ci sto neanche
quando mi chiedono
di chinare il capo
perché fiero e ostinato
preferisco alzarlo e andare
avanti con onestà
e gridare: ABBASSO LA MAFIA!
Antonino CAUSI
Io non ci sto
a subire indifferente
la prepotenza e l’alterigia
di un signorotto di quartiere
che col suo abito malandrino
e ruffiano come squalo
azzanna i sacrifici di una vita
defraudando i sogni dei miei figli.
Io non ci sto
a stare zitto
e non denunciare
coloro che vogliono
avvelenare le acque
tranquille della mia Sicilia.
Io non ci sto
a subire i ricatti
e i soprusi di
avvoltoi che vogliono
divorare la felicità
e la serenità dei miei giorni migliori.
Io non ci sto neanche
quando mi chiedono
di chinare il capo
perché fiero e ostinato
preferisco alzarlo e andare
avanti con onestà
e gridare: ABBASSO LA MAFIA!
Antonino CAUSI
Questa poesia è di proprietà dell'autore, ogni riproduzione o diffussione impropria e senza il suo consenso; saranno punite ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
(Nelle foto alcuni momenti della serata).
Nessun commento:
Posta un commento