Quella di Santa Rosalia, è la storia di una ricchissima e nobile fanciulla di Palermo, di origini normanne.
Il suo nome è ROSALIA SINIBALDI, nata nel 1130 e morta giovanissima nel 1166, nella grotta dove oggi si erge il Santuario e dove probabilmente furono trovati i suoi resti.
Rosalia da monaca, si era ritirata sul monte per fare una vita da eremita e per questo rinunciò alle proprie ricchezze e ai propri agi.
Di questa fanciulla non si seppe nulla per molti secoli.
Nel 1624, mentre a Palermo si diffondeva la peste, facendo diverse vittime fra la popolazione, in sogno proprio ad una donna malata di peste, apparve lo spirito di Santa Rosalia, anche un cacciatore ebbe questa visione.
A quest'ultimo Rosalia , indicò la strada per ritrovare i suoi resti ossei e chiese di portarli in processione per la città.
Così successe che dove passavano i resti di Santa Rosalia, i malati guarivano e si univano alla processione, liberando la città in breve tempo da quella terribile peste.
Da allora la processione fu celebrata ogni anno, ed ha per scopo il rituale di liberare dai mali l'umanità.
Il Festino 2008, il 348°, ha per tema: La santuzza Rosalia, oltre le spine, dedicato ai sequestrati di tutto il mondo.
Saranno tre i carri e le Santuzze che sfileranno lungo il Cassaro, la sera del 14 luglio.
IL CARRO DELLA CITTA', disegnato da Jannis Kounellis, è ricoperto come lo scorso anno di cristalli Swarovski e avrà a bordo Paride Benassi, Gino Carista, Giacomo Civiletti e Giorgio Li Bassi, quest'ultimi rappresenteranno i 4 mandamenti, unitamente alla banda di Palermo; poi il 2° è : IL CARRO DEL SENTIMENTO POPOLARE, nato dall'idea di Fabrizio Lupo, dove ci saranno luminarie e una coppia di sposi, che si posizioneranno sotto la statua della Santa, insieme ad Elisa Parrinello e una piccola orchestrina: Ditirammu; il 3° è : IL CARRO DELLA ROSA OLTRE LE SPINE, di Marcello Chiarenza, dove si ha un "terreno", fatto di rami e fiori che va verso il cielo, sorvolato da un firmamento stellato, insieme a reti di pescatori e da migliaia di specchi; la Santuzza è dipinta a foglia d'oro zecchino e si troverà sopra un monte con 300 rose. Il monte in questione è proprio Monte Pellegrino.
Il 384° Festino, sarà ufficializzato da PINO CARUSO e CLAUDIO GIOE', i quali leggeranno dei brani scritti dell'autore e regista Michele Perriera, accompagnati da musiche dei Sun e dal Gruppo Polifonico del Balzo.
A Porta Felice, ci sarà una splendida invocazione, affidata a Vincenzo Pirrotta e alla musica di Salvatore Bonafede.
Verso la fine del Corteo, una grande luce che si accenderà ai piedi di Monte Pellegrino, ricorderà tutte le persone sequestrate, bambini, donne e uomini.
Al Foro Italico, ci sarà un maxi schermo, per seguire la sfilata dei carri e qui si esibirà il popolare cantante NINO D'ANGELO, poi a seguire fuochi pirotecnici e conclusione con il concerto del gruppo agrigentino dei TINTURIA.
Il Festino, avrà inoltre ballerini, scenografi, maestranze siciliane, figuranti ed effetti scenici molto suggestivi.
Buon divertimento cari concittadini e soprattutto: VIVA PALERMO, VIVA SANTA ROSALIA.
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