SAN FRANCESCO D'ASSISI, nacque ad Assisi nel 1181 o nel 1182 e morì ad Assisi il 3 ottobre 1226.
Egli era figlio di un ricco mercante di stoffe e di una nobile donna provenzale. Fu il fondatore dell'ordine francescano. Il suo nome per esteso era GIOVANNI FRANCESCO BERNARDONE.
Studiò latino, francese e lingua e letteratura provenzale. Condusse da giovane una vita spensierata e mondana, partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, fu tenuto prigioniero per un anno, durante il quale patì una grave malattia, che lo condusse a cambiare drasticamente il suo stile di vita. Francesco incominciò a dedicarsi alle opere di carità, dopo aver avuto una visione di San Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la Chiesa a lui dedicata.
Il padre di Francesco incollerito per gli improvvisi cambiamenti di vita del figlio, decise di diseredarlo, in quanto ultimamente, aveva elargito cospicue somme di denaro della famiglia a chiunque.
Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208 nel corso della messa , Francesco ricevette l'invito ad uscire nel mondo e privarsi di tutto per fare del bene ovunque.
Ad Assisi, Francesco iniziò la sua predicazione e formò un primo ordine di dodici suoi seguaci che lo elessero loro superiore, la prima sede fu la chiesetta della Porziuncola.
La regola di Francesco per i suoi confratelli era quella di vivere nell'umiltà e povertà ma nello stesso tempo essere visibili per il comportamento. Inoltre Francesco disse anche che bisognava vivere in carità, castità e povertà, chiunque non fosse stato d'accordo con ciò, era meglio che usciva dal suo ordine.
Nel 1210 tale ordine venne riconosciuto dal Papa Innocenzo III, anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico e istituì il secondo ordine francescano detto delle clarisse.
Anche in varie regioni d'Italia, nelle missioni all'estero, Francesco predicò la sua dottrina; al ritornò da questi viaggi intorno al 1220, trovando dissenso tra i frati, si dimise dall'incarico di superiore e formò il terzo ordine, i terziari.
Nel 1224 dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza, ritiratosi sul monte della Verna, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione.
Nel 1225 creò il "Cantico di frate sole", dove il sole e la natura venivano lodati come fratelli e sorelle, ed era contenuto l'episodio dove il Santo predicava agli uccelli.
Francesco è oggi patrono d'Italia,e fu canonizzato nel 1228 da Papa Gregorio IX.
Nel famosissimo "Cantico delle creature", possiamo intravedere che Francesco era un uomo che rispettava e proteggeva la natura.
Il messaggio di San Francesco per tutti noi fedeli è oggi più che mai attuale ed importante: il caos, lo stress intaccano e corrodono il nostro vivere quotidiano, ciò deve essere uno stimolo, attraverso il quale la nostra persona possa dare il suo contributo positivo dedicandosi ai più bisognosi, a chi soffre e nello stesso tempo rispettare la natura e le sue bellezze che Dio ci ha voluto dare, lasciando quindi il superfluo e fare posto a ciò che è necessario e vitale, affinchè il prossimo possa amarsi e nello stesso tempo rispettarsi l'uno con l'altro, secondo l'amore di Dio Padre.
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