Il Giorno del ricordo è una
solennità nazionale italiana che si celebra ogni anno il 10 febbraio a
partire dal 30 marzo 2004, giorno in cui è stata istituita con la legge
n. 92, che recita così: “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte
le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati
italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato
secondo dopoguerra(1943-1945), e della più complessa vicenda del confine
orientale”.
Lo scopo principale del giorno del ricordo è
proprio quello di rinnovare la memoria storica.
In questo giorno si svolgono una serie di attività
e celebrazioni che coinvolgono le istituzioni a partire dal Presidente della
Repubblica fino ai vari comuni italiani.
Anche la scuola è partecipe con discorsi,
cerimonie e attività.
Dal 2009 il MIUR propone ogni
anno un concorso nazionale per il Giorno del ricordo rivolto alle scuole
primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado affinché la
memoria degli italiani rimanga viva.
All’esame di maturità del 2010, la traccia
del tema storico chiedeva agli studenti di parlare delle stragi delle foibe
tenendo conto della legge istitutiva del Giorno del ricordo.
La celebrazione è in onore del ricordo di
tutte le vittime dei massacri delle foibe, gli eccidi compiuti a danno
della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia nel
periodo della seconda guerra mondiale e appena dopo ad opera dei partigiani
jugoslavi dell’OZNA. Il nome foibe, così come li chiamano in Venezia Giulia, fa
riferimento agli inghiottitoi carsici nei quali furono gettati molti dei corpi
delle vittime.
In occasione del 10 febbraio viene rilasciata una medaglia commemorativa
ai parenti delle persone infoibate (vittime delle stragi delle foibe)
di Fiume, della Dalmazia, dell’Istria e delle province
dell’attuale confine orientale dell’8 settembre 1943.
Le stragi delle foibe iniziarono l’8
settembre 1943, con l’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di
Cassabile e terminarono il 10 febbraio 1947, il giorno in cui furono
firmati i trattati di pace di Parigi.
Ecco perché il Giorno della del ricordo si
celebra proprio il 10 febbraio, in occasione dell’anniversario del termine di
questi massacri, quando tramite i trattati di Parigi alla Jugoslavia venivano
assegnati il Quarnaro, l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia, prima
tutti territori appartenenti all’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento