Poco tempo fa, nei pressi della cittadina norvegese di Hamresanden, è venuta alla luce una sorta di piccola Pompei.
La notizia sarà disponibile nei prossimi giorni sul mensile "FOCUS STORIA".
Il sito neolitico era seppellito e sigillato da svariati strati di sabbia, a causa di un'improvvisa catastrofe naturale, avvenuta nel 3700 a.c. circa.
Un'inondazione oppure una tempesta di sabbia, la Norvegia, si pensa a dire degli esperti, era più secca di oggi e le tempeste di sabbia non erano rare.
Si è scavato a circa 80 metri dalla costa, nel promontorio tra il fiume Topdalselva e il Mare del Nord.
Il Responsabile dello scavo LARS SUNDSTROM, ha trovato i resti di una struttura fortificata, una fossa lunga oltre 30 metri e larga fino a 3, inoltre sono emerse numerose ceramiche e grossi massi pesanti di circa 40 Kg., tutti da studiare.
Nelle foto in alto, particolari degli scavi e il Direttore dei lavori Lars Sundstrom.
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