domenica 28 febbraio 2021

LA PAGINA DELLA STORIA ( 3 ) : LA VITA QUOTIDIANA DI POMPEI PRIMA DEL '79 D.C.

Pompei ancora oggi rappresenta un luogo affascinate e sorprendente.

I suoi scavi sono fonte eccezionale di informazioni sulla vita quotidiana dei pompeiani e in generale dei cittadini dell’impero Romano fin dall’origine sotto l’imperatore Tito.

Gli studiosi hanno così documentato la giornata tipo del pompeiano.

Una vita piena di gesti semplici e ripetitivi.

HORA PRIMA DIURNA (4.27-5.42):

L’assenza di energia elettrica costringeva gli esseri umani a seguire i ritmi del sole e quindi la sveglia era molto presto la mattina per poter aprire bottega all’alba.

 

L’acqua corrente era un vero e proprio privilegio per pochissimi, i cittadini comuni dovevano andare a prenderla presso le fontane pubbliche, per questo motivo veniva usata con molta parsimonia.  Poco acqua sul viso e qualche bevuta. Per lavarsi in maniera accurata i romani andavano alle terme, la colazione veniva effettuata con pane formaggio, e un poco di verdure oppure gli avanzi del giorno prima.

 

Quelli che volevano iniziare in ordine la giornata, potevano recarsi dai barbieri, che aprivano all’alba, un centro di pettegolezzi o conversazione.

 

HORA SECUNDA (5.42-6.58): Ogni persona era al suo posto di lavoro, dal ricco patrizio allo schiavo.

Le botteghe erano tutte aperte, le bancarelle esposte in bella vista, i cantieri al lavoro, i contadini nei campi.

 

HORA QUARTA (8.13-9.29): Le vie erano piene di persone, c’era il mercato, gli ambulanti urlavano le loro merci e i compratori trattavano sul prezzo.

Lungo il foro si passeggiava, si tenevano processi, si discuteva della cosa pubblica.

 

HORA SEPTIMA (12.00-13.15): Dopo tanto impegno duro, un po’ di intervallo era quello che voleva. Se qualche ricco pompeiano desideroso di far carriera politica offriva uno spettacolo di gladiatori si poteva fare un salto all’anfiteatro.

Uno spettacolo molto duro e piuttosto cinico. Questa è anche l’ora di uno spuntino nelle taverne a base di focacce, pesce, frutta ed eventualmente dolciumi

HORA OCTAVA (13.15-14.31): Questa è quella dedicata alle terme, molto economiche, ed infatti anche gli schiavi potevano permettersele.

In un mondo dove l’acqua corrente nelle case era un lusso, permettere a tutti di lavarsi accuratamente divertendosi è stata una grande idea. La vita media nel mondo romano salì a 35 anni, al contrario dei periodi precedenti e successivi dove invece fu più bassa.

I romani non lo sapevano, ma la più grande scoperta della medicina moderna fu proprio l’igiene.

Le terme non erano solo beauty farm, spesso qui si potevano concludere affari e “intrallazzi” politici.

Inoltre sempre nelle terme era anche possibile esercitare il corpo con esercizi ginnici.

HORA DECIMA (15.46-17.20): Al tramonto i romani terminavano la giornata con la cena composta da olive e uova e se la tasca lo permetteva anche pesce, carne e dolciumi.

Gli svaghi erano pochi, specie per la maggior parte della popolazione e le strade buie tutt’altro che sicure: andare a letto era la scelta più giusta.

Questa era la giornata tipo di un pompeiano prima del 79 d.c.

(Nella foto: il venditore pompeiano di anfore)


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